Brescia
La questura vergogna non ne ha
di Pdac lombardia
Ripercorrendo
le prodezze degli ultimi anni dei gloriosi tutori dell'ordine borghese verrebbe
da indicare quello di qualche giorno fa a Brescia come uno degli episodi
davvero indimenticabili... per coloro
che sistematicamente hanno aggredito e arrestato studenti, lavoratori,
immigrati e no tav che legittimamente hanno condotto mobilitazioni sul territorio
di Brescia e provincia.
Pare
proprio che, come successo in quest'ultimo week end, se si scende in piazza per
protestare contro le lungaggini per le richieste di permesso di soggiorno o per
il diritto all'abitare non ci sia scampo: la pesante mano della questura
bresciana cade sui malcapitati manifestanti preferibilmente a freddo.
Se
poi si decide unire le lotte delle associazioni per i diritti dei migranti, dei
comitati anti sfratto e dei no tav, come successo lunedi, per strada, si trova
il dirigente di polizia di turno (con fascia tricolore d'ordinanza) che, in
perfetta sintonia con il decreto regio del mussoliniano anno 1931, ordina di
“liberare” la piazza (rompendo qualche testa).
Esprimiamo
assoluta vicinanza e solidarietà militante ai compagni feriti e fermati e
invitiamo a una presenza attiva al corteo previsto per sabato 28.
Permessi per tutti subito!
Basta job act!
Basta grandi opere inutili!
Studenti e lavoratori uniti contro la repressione!
Sabato tutti a brescia!!!